Farmacopea Europea: dal 2025 mai più test di pirogenicità sui conigli

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La Farmacopea Europea ha deciso che eliminerà il test di pirogenicità su coniglio (RPT) . Questo test consente di determinare la presenza o l’assenza di pirogeni nei prodotti farmaceutici parenterali e nei dispostivi medici. Fino a oggi è stato eseguito sul modello animale e in particolare sui conigli.

Nel giugno del 2021 la Commissione della Farmacopea Europea (EPC) si era impegnata a sostituire completamente il RPT nei 59 test ufficiali Ph. Eur. con un’alternativa adeguata in vitro. L’organismo della Farmacopea Europea aveva stimato che la sostituzione del RPT nei test avrebbe richiesto circa tre anni.

Un mese fa l’EPC ha adottato 57 testi rivisti e la RPT non era presente. In futuro, dunque, nessun test della Farmacopea Europea. richiederà l’uso del RPT. Gli sviluppatori di farmaci dovranno scegliere un test in vitro alternativo, come il test di attivazione dei monociti, efficace nel controllo della pirogenicità del prodotto.

La Commissione della Farmacopea Europea ha ribadito il suo impegno a ridurre l’uso di animali “ogni qualvolta possibile nei test della farmacopea”, sulla base della Convenzione europea per la protezione degli animali vertebrati utilizzati a fini sperimentali e ad altri fini scientifici. L’eliminazione del test di test di pirogenicità su coniglio si concluderà entro il primo luglio 2025.

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